#ri / #re sono prefissi che hanno un valore iterativo, indicano il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario. Alle volte conferiscono un significato nuovo al verbo originario. Il progetto è un invito a tornare a fare qualcosa che si è perduto, cercando di farlo meglio, reagendo, ripensando, ripartendo, rinnovando. I manifesti vogliono descrivere e comunicare ciascuna di queste fasi (reagire, ripensare, ripartire, rinnovare). Il linguaggio visivo utilizzato varia da poster a poster, in modo che, a ciascuno di essi, sia conferita una maggiore distinguibilità e, al tempo stesso, un’eguale importanza e un’uguale gerarchia visiva. Ogni manifesto ha una didascalia, uguale per tutti, dove, oltre ad essere specificata l’azione che lo caratterizza (re-act, re-think, re-start, re-new), sono riportate, come una sorta di filo conduttore che lo lega agli altri del gruppo, le parole di Aristotele: "what we must learn to do, we learn by doing" [ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo] Parole che, in un certo senso, riassumono il messaggio di questo progetto. Tornare a fare un qualcosa che avevamo perduto implica sempre una nostra volontà di azione, una volontà di fare, di mettersi in gioco, di ricominciare da situazioni nuove... in poche parole: reagire, ripensare, ripartire, rinnovare.
Mirko Burberi
Nato a Firenze nel 1973, abita a Vicchio, una piccola cittadina di circa 8000 abitanti situata nel territorio del Mugello, in provincia di Firenze, dove, tra gli altri, hanno visto i natali Giotto e il Beato Angelico. Una esperienza lavorativa (dal 1997 al 2015) svolta presso una casa editrice lo avvicina al mondo della grafica e dell’editoria. La sua innata curiosità e la continua voglia di arricchire la propria conoscenza, in particolare quella relativa alle arti grafiche e al design, lo spingono ad iscriversi al CdL in Disegno Industriale presso l’Università degli Studi di Firenze, dove si laurea con lode nell’aprile del 2019. Attualmente svolge collaborazioni come graphic designer e allo stesso tempo prosegue gli studi, essendo iscritto al CdL Magistrale in Design, sempre presso l’Università degli Studi di Firenze.“What we must learn to do, we learn by doing”
[Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo]
Aristotele
“What we must learn to do, we learn by doing”
[Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo]
Aristotele
“What we must learn to do, we learn by doing”
[Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo]
Aristotele
“What we must learn to do, we learn by doing”
[Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo]
Aristotele