Da quando è scoppiata l’emergenza di Covid-19 e metà della popolazione mondiale si è trovata costretta a stare chiusa nelle proprie case, il panorama sonoro del nostro pianeta è cambiato completamente. Il silenzio ha improvvisamente pervaso le città, ed hanno iniziato a comparire suoni nuovi. La collezione mostra tutte le tappe di questo percorso di trasformazione sonora, che ha attraversato gli spazi a noi più familiari: dal silenzio delle città, che fa riecheggiare la loro bellezza, ai suoni casalinghi, che rianimano le nostre case, dall’incontro tra silenzio e suono, nei balconi delle abitazioni, fino alla città che si rianima con i propri (r)umori.
Giulia Mati
Nata a Prato, città in cui vive tuttora, nel 1995. Fin da bambina sviluppa un grande interesse per il disegno, passione che coltiva negli anni dell’infanzia, ma che decide di accantonare durante le scuole superiori. Inizia infatti frequentando il Liceo Linguistico “Carlo Livi” di Prato, ma successivamente decide di assecondare questo suo interesse, iscrivendosi al Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università degli Studi di Firenze, laureandosi cum laude. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Design, sempre presso l’Università degli Studi di Firenze.