L'incontro tra silenzio e suono

Da quando è scoppiata l’emergenza di Covid-19 e metà della popolazione mondiale si è trovata costretta a stare chiusa nelle proprie case, il panorama sonoro del nostro pianeta è cambiato completamente. Il silenzio ha improvvisamente pervaso le città, ed hanno iniziato a comparire suoni nuovi. La collezione mostra tutte le tappe di questo percorso di trasformazione sonora, che ha attraversato gli spazi a noi più familiari: dal silenzio delle città, che fa riecheggiare la loro bellezza, ai suoni casalinghi, che rianimano le nostre case, dall’incontro tra silenzio e suono, nei balconi delle abitazioni, fino alla città che si rianima con i propri (r)umori.

    Isolation   Lock Down   Music  

Giulia Mati

Nata a Prato, città in cui vive tuttora, nel 1995. Fin da bambina sviluppa un grande interesse per il disegno, passione che coltiva negli anni dell’infanzia, ma che decide di accantonare durante le scuole superiori. Inizia infatti frequentando il Liceo Linguistico “Carlo Livi” di Prato, ma successivamente decide di assecondare questo suo interesse, iscrivendosi al Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università degli Studi di Firenze, laureandosi cum laude. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Design, sempre presso l’Università degli Studi di Firenze.
Il silenzio delle città Il silenzio delle città

Le città deserte dilatano gli spazi ed i silenzi. Silenzi surreali e profondamente inquietanti, che però allo stesso tempo fanno riecheggiare con maggiore intensità la bellezza delle città stesse, e offrono la possibilità di ascoltare tutti quei suoni soffusi che normalmente sarebbero coperti dal rumore delle nostre vite frenetiche.

Il suono casalingo Il suono casalingo

Mentre le strade delle città si svuotano, a causa delle restrizioni imposte dai Decreti Ministeriali, all’interno delle mura domestiche avviene il processo contrario. Le case si riempiono. Suoni, grida, risate e pianti riecheggiano all’interno delle abitazioni, costantemente piene di persone.

L'incontro tra silenzio e suono L'incontro tra silenzio e suono

Il silenzio surreale delle città viene interrotto dai rumori dei balconi, che diventano in questo periodo l’unico punto di incontro. La musica in particolare diventa il mezzo per esprimere sé stessi all’esterno, e questi momenti di ritrovo sui balconi diventano il simbolo di un senso di appartenenza e di coesione sociale che credevamo perso, ma che invece la quarantena ha forse contribuito a rafforzare.

Il rumore delle città Il rumore delle città

Finito il periodo di quarantena le città tornano piano piano a popolarsi di persone e di vita. Ritornano anche i vecchi suoni: il rumore del traffico, le persone che parlano, la musica, i suoni della natura, testimoniano una situazione che sta tornando verso la normalità.