Se per molte persone il lockdown, dovuto alla pandemia di Covid-19, è stato un momento di difficoltà ed insoddisfazione personale, per coloro che soffrono di malattie psicologiche, la reclusione forzata, la paura del contagio e la diffusione quotidiana di notizie negative, hanno portato all’aggravarsi delle proprie patologie. Il progetto vuole quindi dare voce a chi non ne ha avuta a sufficienza, provando a trasmettere le sensazioni che queste malattie provocano, sfruttando la scrittura e gli spazi neri e bianchi come mezzo di espressione di emozioni e significati.
Valeria Ferrari
Nata il 28/11/1996 a Piombino (Li), città in cui risiede tuttora. Dopo essersi diplomata al Liceo Scientifico decide di intraprendere il percorso di studi che in realtà sogna da sempre. Si trasferisce quindi a Firenze, per frequentare la facoltà di Disegno Industriale, dove consegue la Laurea Triennale nel febbraio del 2019, con il massimo dei voti. Spinta dal desiderio di apprendere cose nuove ed ampliare le proprie conoscenze, decide di proseguire gli studi, iscrivendosi al Corso di Laurea Magistrale in Design della stessa università.