L'obiettivo dei manifesti è quello di trasmettere con una semplice immagine, le sensazioni principali vissute in questi quattro mesi di pandemia. Nello specifico, il progetto è basato sul volto e sulle emozioni di una ragazza, particolarmente sensibile e ipocondriaca. Ad ogni foto ha fatto seguito una intervista, riguardante la emozioni specifiche provate in quel momento, anche attraverso paragoni e metafore. Le emozioni, di cui aveva parlato la protagonista, sono state raccontate nei poster in forma grafica e si ritrovano ad esempio nello sguardo della protagonista stessa. La serie di poster ha un andamento cronologico che ha avuto inizio il 6 marzo (momento dell’annuncio della pandemia) e si è concluso il 4 maggio (momento della fine della quarantena obbligatoria).
Marco Tarantino
Giovane designer, nato a e cresciuto ad Irsina (Matera), in una terra, quasi sconosciuta ma, meravigliosa. Un luogo molto silenzioso, dove si riesce a scoprire il valore del tempo e la materialità delle cose. Porta sempre con sé le sue origini, i luoghi in cui è nato e cresciuto, restando sempre fedele a grato alle sue radici. Cerca costantemente di esplorare e carpire tutti i segreti di ciò che lo circonda, tentando di accrescere sempre di più le proprie abilità. Adora le linee e tutti i suoi progetti partono da esse, sviluppandosi in una visione del futuro. Crede e confida nel progresso, ma anche nelle cose “semplici”, che spesso sono le soluzioni più efficaci, per risolvere nel modo migliore i problemi quotidiani.