Una storia per illustrare il Covid
L’obiettivo del progetto era quello di illustrare, attraverso quattro poster tipografici, la “storia” del Covid19, dalla sua nascita e la sua diffusione, fino al distanziamento sociale e alla quarantena, cercando di mantenere un tono leggero ma al tempo stesso non superficiale. Le frasi mantengono un tono ironico grazie all’inserimento di semplici illustrazioni che richiamano le diverse fasi della pandemia: un pipistrello per l’inizio della diffusione del virus (teoria che si è rivelata infondata), un areoplano di carta che rappresenta la diffusione della malattia, un muro che delimita e delinea le silhouette di due persone per il distanziamento sociale ed un calice formato da due volti, composto dalla frase “stay home, drink wine, meet yourself and become enlightened” giocando sugli effetti alienanti della quarantena.
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Covid
Restart
Quarantine
Distancing
Francesco Toccane
Junior Designer, diplomatosi in Design del Prodotto all’ISIA Roma, nella sede di Pordenone. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Design presso l’Università degli Studi di Firenze. Durante gli anni universitari lavora anche come Graphic e Web Designer per una start-up chiamata Officina Creativa, svolgendo anche un breve periodo lavorativo come progettista di texture incise a laser presso la Standex International. È molto interessato al settore dell’Automotive Design, ma allo stesso tempo è anche appassionato di grafica, soprattutto per il suo lato più artistico.
The beginningIn seguito alla diffusione del Covid-19 è nata una serie di teorie complottistiche che cercavano di spiegarne l’origine. Tra queste, quella che è stata maggiormente “sponsorizzata” sui media è stata certamente quella che sosteneva che il virus fosse stato trasmesso all’uomo da parte di un pipistrello, ingerito dal paziente 0. Si tratta ovviamente di una teoria infondata, che viene rappresentata in chiave ironica nel manifesto.
The spreadDopo aver contagiato i primi pazienti, il virus si è diffuso ovunque, grazie alle poche precauzioni prese dalla società, soprattutto durante le prime fasi, quando si conosceva ancora poco del virus stesso. L’aeroplano di carta, che vola grazie al soffio di una persona mostra la leggerezza con cui il virus ha inizialmente potuto svolazzare indisturbato per il mondo.
The distanceIl distanziamento sociale, insieme all’introduzione di Dispositivi di Protezione Individuale, ha permesso di rallentare la diffusione del contagio. Il muro è una estremizzazione del concetto di distanziamento, e rappresenta la diffidenza, a volte esagerata, che si è venuta a creare tra le persone.
The quarantineLa fase della quarantena è stata certamente quella più dura. Due volti, che sono in realtà la stessa persona, si guardano negli occhi, e nello spazio vuoto tra loro si viene a delineare una frase, che rappresenta in modo ironico lo stato mentale delle persone che, a causa dell’isolamento, provano sensazioni sempre più forti di noia. Lo stato di chiusura diviene però anche un momento di riflessione introspettiva.