My race is human

Il razzismo è un concetto più ampio della semplice discriminazione razziale. Il razzismo è la convinzione che un gruppo umano possa essere superiore agli altri. È un’attitudine che a volte viene espressa apertamente tramite barzellette, battute, insulti a sfondo razziale e con crimini dettati da odio razziale. Può anche annidarsi più a fondo, nelle abitudini, nei valori e nelle opinioni stereotipate. In certi casi, la gente non si rende nemmeno conto di avere questi pregiudizi. Si tratta di concetti che si sono radicati nel tempo e sono diventati parte dei sistemi e delle istituzioni, spesso associati al potere e ai privilegi delle classi dominanti. La proposta progettuale ha come obiettivo quello di denunciare la discriminazione razziale, reinterpretando alcuni concetti diventati purtroppo "normali" nel pensiero contemporaneo.

    Introspection   Social Distress   Racism   Future  

Donato Romito

24 anni, nato e cresciuto tra le stradine e i vicoli di Bari, una tipica città del sud bagnata dal mare, dove splende sempre il sole. Dopo essersi diplomato presso il Liceo Artistico “G. De Nittis” di Bari con indirizzo “Architettura e Ambiente “, decide di dedicare la propria vita al design, ottenendo la Laurea Triennale in Design presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È attualmente studente del Corso di Laurea Magistrale in Design presso il Design Campus di Firenze. Lavora principalmente nel campo della modellazione 3D, rendering e texturing, ma ha maturato anche esperienze nel settore del Graphic e dell’Interior Design. Durante gli anni universitari partecipa anche a diversi concorsi e rassegne di Design e di Architettura sviluppando idee e progetti dal carattere innovativo orientati sopratutto alla multifunzionalità e all’inclusività.
Cosa vuoi da me Cosa vuoi da me

“Il razzismo è ciò che trasforma le differenze in disuguaglianze”, sulla base del concetto di oppressione-tormento. Il soggetto, un bambino di origini senegalesi, trasmette attraverso il suo sguardo, sensazioni di delusione, rabbia e paura, che sono rinforzate dalla frase protagonista del manifesto. L’effetto sfocato, utilizzato appositamente per prima parte della frase, conduce l’attenzione dell’osservatore soprattutto sul volto del bambino e sulla parole “me”.

La società e i modelli convenzionali La società e i modelli convenzionali

“Lo stereotipo inganna la mente e deforma lo spirito”. Spesso le persone seguono particolari modelli mentali attraverso i quali etichettano un individuo o un gruppo in modo arbitrario, senza alcun nesso logico o motivo razionale. Il manifesto è una sorta di esperimento sociale, in quanto riporta una serie di impressioni soggettive che alcuni individui hanno espresso, basandosi solo su una visione superficiale dell’immagine. È evidente come nella società contemporanea il concetto di stereotipo sia molto radicato e basato su una opinione rigidamente precostituita e generalizzata, e non supportata da valutazioni e informazioni oggettive.

Rivolta, popolo in disordine Rivolta, popolo in disordine

“Il nostro cuore è pesante, mentre il razzismo sistemico, la violenza e l’oppressione in questo Paese continuando a danneggiare, traumatizzare e porre fine alla vita di persone di colore, ogni giorno.” Il manifesto è collegato al concetto di rivoluzione e rende omaggio ad una celebre frase di Martin Luther King. In America sono stati moltissimi i tentativi di rivolta da parte del popolo afroamericano contro le ingiustizie e il razzismo che ormai da anni si propaga negli Stati Uniti, ma purtroppo questi tentativi sono rimasti spesso inascoltati, e non sono mai riusciti a fermare un fenomeno che è tuttora molto radicato.

Integrazione Integrazione

L'integrazione, come ricorda Cecilia Edelstein, è un processo circolare, non è un compito che tocca unicamente al gruppo minoritario. Si tratta di un processo co-costruito, che porta alla creazione di una cultura diversa, nella quale le differenze culturali di ogni gruppo devono essere riconosciute, mantenute e rispettate (a differenza del melting-pot, dove le culture si fondono in maniera indifferenziata), creando però un insieme nel quale le diversità sono valorizzate. Il concetto di integrazione viene valorizzato attraverso le citazioni e i grandi personaggi politici che si sono distinti per i loro ideali e per le loro attività in difesa delle tradizioni e delle culture.