Il distanziamento fisico, per rallentare o fermare la diffusione di una malattia contagiosa

Il tema del progetto è il distanziamento sociale, ovvero un insieme di azioni di natura non farmacologica volte a controllare  le infezioni, cercando di rallentarne o fermarne la diffusione. L’obiettivo del distanziamento sociale è di diminuire la probabilità di contatto di persone portatrici di un’infezione con individui non infetti, così da ridurre al minimo la trasmissione della malattia, la morbilità e, conseguentemente, la mortalità. I poster cercano di rappresentare questo tema attraverso i font, giocando sulla trasparenza, sulla dimensione e posizione all'interno del foglio, come se le lettere fossero le persone che stanno vivendo questo periodo. Tutti e 4 i poster sono uniti dallo stile utilizzato, una piccola distorsione del carattere che viene scomposto in piccoli puntini, un effetto glitch che è maggiore nei primi poster per accentuare lo stato di confusione della fase 1 e diventerà sempre meno visibile avvicinandosi all'ultimo poster.

    Covid   Lock Down   Isolation   Distancing  

Oliver Ranchez

Nato nelle Filippine in un piccolo villaggio chiamato Santa Catalina, situato vicino al mare. Arriva in Italia all’età di 7 anni, insieme alla madre ed inizia ad appassionarsi all'animazione, alla storia dell'arte e al disegno. Consegue il diploma presso il Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze e, mosso dalla passione per il disegno ed il progetto, decide di iscriversi al Corso di Laurea in Disegno Industriale, conseguendo la Laurea Triennale nel dicembre 2018. Durante questo periodo cerca di imparare più programmi possibili per sostenere al meglio gli esami ed inizia ad appassionarsi in particolare ai programmi di grafica e 3D. Auspica di poter trovare impiego in questo settore nel futuro.
Fase 1 Fase 1

La Fase 1 è stata caratterizzata da una sensazione di solitudine che tutti siamo stati costretti a vivere, restando isolati nelle nostre case. La presenza di una unica lettera su tutto il poster richiama appunto questo senso di isolamento e di solitudine. La lettera e l’assenza del resto del testo diventano metafora della persona, che vive questa fase immersa nella propria fragilità.

Fase 2 Fase 2

Con l’arrivo della Fase 2 le persone hanno iniziato ad uscire maggiormente, andando al lavoro oppure a trovare i propri cari. È un periodo caratterizzato da grande incertezza: pur essendo venuto meno l’obbligo di restare in casa, permangono comunque molte misure di sicurezza che dobbiamo rispettare. Le lettere sono inserite in modo sparso nel poster, con inclinazioni diverse oppure tagliate, per richiamare questa atmosfera di incertezza con un grande punto interrogativo sul futuro che ci aspetta.

Fase 3 Fase 3

La Fase 3 è un momento immaginario in cui le persone tornano completamente alla normalità, liberandosi delle mascherine, ma mantenendo comunque una certa diffidenza e paura di eventuali contagi causati dalle altre persone. La frase diviene più leggibile, per testimoniare questo graduale ritorno alla normalità, ma permane una distanza surreale tra le lettere, che simboleggia questa sensazione di paura che è rimasta ancora insita nelle persone.

Fase 4 Fase 4

La Fase 4 è caratterizzata da un totale abbandono della paura della trasmissione del virus, le persone ricominciano gradualmente ad interagire tra loro, avendo capito l’importanza di piccoli gesti come gli abbracci, le strette di mano, i sorrisi. Il testo diventa ancora più leggibile e gli spazi ritornano ad essere quelli standard, a testimoniare questo totale ritorno alla normalità, seguito da un miglioramento delle relazioni umane.