Questo virus ci ha derubato delle cose più importanti: il tempo, il calore delle persone a cui vogliamo bene, i piccoli gesti che donano felicità e serenità. Ha creato distanze tali da togliere all'uomo tutti questi elementi essenziali. Tra le tante vittime di questo momento ci sono i nonni, forti e fragili allo stesso momento, che si sono visti privare di gesti piccoli e semplici, ma in realtà di grande valore, come una carezza. Il momento del contatto umano è stato svuotato della sua fisicità ed è stato riempito dall'unica cosa che ci era concessa, la parola, che è diventata nel progetto il mezzo per cercare di richiamare le sensazioni di piacere, di protezione e di calore umano, che quei gesti, piccoli e semplici, erano soliti far provare.
Riccardo Petruzzelli
Nato ad Andria (BT) nel 1988. Si laurea in Product Design presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Pescara, sviluppando una tesi in Product Design intitolata: “Arredo scolastico temporaneo”. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Design presso l’Università degli Studi di Firenze.