Il migliore amico dell'uomo, anche durante la pandemia

I poster cercano di mostrare, attraverso quattro fasi ben distinte, la trasformazione subita dalla figura del cane durante il periodo Covid, cercando di rappresentare attraverso questa figura, quanto sia facile essere etichettato e catalogato dalla massa. Ciascun poster tratta un tema diverso: Dangerous (la paura che il cane possa trasmettere il virus), Object (il cane utilizzato come oggetto, solo perché unico mezzo per poter evadere dalla quarantena), Prevention (il cane come vittima del virus, che deve pertanto essere protetta) e Love (quando capiamo che l’eccesso delle etichette non porta da nessuna parte, e torniamo ad amarci con i nostri animali). La rappresentazione, che ha subito diverse modifiche e ricerche, è particolare e sfrutta l’ausilio del 3d. Il cane, rappresentato in nero e sotto diverse forme è in relazione con un altro oggetto, in bianco, che rappresenta il titolo e il messaggio del poster. Lo sfondo nero interagisce con la sagoma nera del cane, in modo da sembrare un oggetto unico.

    Covid   Isolation   Distancing  

Alessandro Hoffmann

Ha 24 anni e studia presso il Design Campus di Calenzano (FI), dopo aver conseguito il diploma in Costruzioni Ambiente e Territorio presso l’Istituto Tecnico Superiore Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino con indirizzo Geometri, e la Laurea Triennale in Disegno Industriale a Calenzano (FI). La scelta di seguire gli studi presso l’Università di Design è dettata soprattutto dall’esigenza di liberare la creatività e cercare di dar vita alle proprie idee. Al momento frequenta il primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Design. L’attività sportiva è parte fondamentale del suo tempo libero: ha giocato a calcio e successivamente allenato squadre giovanili, ricevendo in cambio importanti lezioni di collaborazione e confronto. Aperto alle novità ed ai contatti sociali, è rispettoso e dedito all’esperienze che si trovo ad affrontare.
Dangerous Dangerous

Con l’avvento della pandemia il rapporto tra uomo ed animale è cambiato radicalmente. Molte persone sono passate dall’amarlo all’evitarlo, o peggio ancora, ad abbandonarlo, impaurite da una etichetta, assegnatagli senza il supporto di opportuni fondamenti scientifici.

Object Object

Durante il lockdown il cane è in molti casi diventato un “oggetto”, di cui servirsi per poter evadere dalla propria prigionia. Sono stati trovati molti annunci di persone che lo prestavano in cambio di denaro ed è venuta meno quella sensazione di piacere reciproco che da sempre caratterizza il nostro rapporto con gli animali domestici.

Prevention Prevention

La situazione vissuta in questi mesi è diventata terreno fertile per la diffusione di false notizie e credenze. Una di queste riguardava la vulnerabilità del cane al virus, che avrebbe potuto addirittura farlo morire. Molte persone sono diventate ossessive, e l’attenzione a prevenire è divenuta eccessiva prevenzione.

Love Love

Gli errori sono però serviti da insegnamento, e le persone si sono rese conto di come ogni giudizio sia stato pesato in maniera diversa. Sono così tornate ad amare i propri animali come hanno sempre fatto, perché in fondo nessuno ci ama come fanno loro.