L’idea di base del progetto è quella di raccontare l’evoluzione interiore indotta da una condizione forzata come quella della quarantena. Condizione che ha lasciato del tempo per riflettere sul nostro percorso, le nostre scelte, la nostra vita. Chiunque si sia confrontato con sé stesso ha avuto modo di rendersi conto di quanto sia facile perdersi in contesti che non sono realmente importanti, sprecando energie in impegni o persone che non fanno parte delle nostre priorità ma che sottraggono tempo prezioso a quello che vorremmo fare realmente. L’abitudine a volte rende ciechi, porta ad accettare condizioni che non rappresentano i nostri reali desideri. Avere a disposizione così tanto tempo per stare soli con sé stessi ci mette di fronte a questa realtà. Ed è qui che gran parte di noi ha preso consapevolezza di quello che era presente nelle nostre vite per scelta e di quello che abbiamo lasciato entrare per decisioni sbagliate o per inerzia o per mancanza di tempo. Tutto ciò ha indotto ad una rivalutazione delle priorità, ad una pulizia generale e al mettere ai primi posti sé stessi e le uniche cose che contano veramente.