Gli stati d'animo di una pandemia

Il progetto cerca di raccontare gli stati d’animo vissuti durante una pandemia. In questi mesi l’umanità intera si è trovata a vivere una situazione anomala, che nessuno di noi era pronto a fronteggiare. Ne sono scaturiti sentimenti contrastanti, amplificati dall’isolamento causato dalla quarantena. Le persone si sono sentite confuse, sole, inghiottite dalla routine. Da qui nasce la volontà di rappresentare gli stati d’animo come una sequenza di fasi in evoluzione verso un punto di svolta positivo. I primi tre poster sono quindi caratterizzati da mood negativi, mentre il quarto rappresenta un punto di partenza verso un recupero e una rinascita.

    Covid   Isolation   Restart   Quarantine  

Rebecca Faccani

Nata a Firenze nel 1997. Vive a Sesto Fiorentino, ma ha sempre studiato a Firenze. Nel 2016 si diploma al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze e prosegue gli studi iscrivendosi a Corso di Laurea Triennale in Disegno Industriale, presso l’Università degli Studi di Firenze. Nel 2017 inizia a focalizzare il proprio interesse soprattutto su product e graphic design e nel 2019 consegue la laurea. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Design, sempre presso l’Università di Firenze.
Confused Confused

La prima fase è quella in cui il virus ha iniziato a diffondersi e le persone sono state costrette a rimanere in casa, rispettando la quarantena imposta dal Governo. Tutto ciò ha prodotto grande confusione, amplificata dall’incertezza e dalla difficile comprensione di una situazione così surreale. La parola, sparsa su tutto il foglio a diventare quasi incomprensibile, rappresenta questa sensazione di smarrimento iniziale. Allo stesso tempo rimane comunque la speranza di rimettersi presto in sesto, rappresentata da una linea sottile che collega tutte le lettere.

Routine Routine

Con il tempo le persone iniziano ad assumere maggiore consapevolezza della situazione e, complice l’obbligo di restare chiusi in casa, si lasciano travolgere dalla routine, che scandisce monotonamente ogni giornata. Le lettere vengono quindi risucchiate da due vortici e rigettate da uno solo, a simboleggiare l’inscindibilità dell’una rispetto all’altra.

Isolation Isolation

Con il passare del tempo la routine lascia spazio al senso di solitudine e isolamento all’interno delle mura domestiche. Ciascuna lettere si fa rappresentazione di una persona che, chiusa nella sua scatola, cerca una connessione con le altre. La linea di congiunzione che nel primo poster rappresentava una speranza inconsapevole, diventa adesso una volontà: espressione di un’evoluzione.

Restart Restart

Finalmente la quarantena è finita e le persone si accingono a tornare alla quotidianità di una volta, con tanta voglia di ripartire, ma ancora poche certezze. La ripartenza è come una scala che sale, ma senza una meta ben focalizzata, proprio perché a regnare è ancora una sensazione di smarrimento e di incertezza nei confronti del futuro prossimo, con la speranza di vedere un bagliore dopo questo periodo buio