Un metro di distanza nelle nostre relazioni

Il progetto dei quattro manifesti cerca di rappresentare e raccontare l’effetto che il Covid-19 ha prodotto sui nostri modi di vivere, testimoniando quelli che sono stati i cambiamenti principali che la pandemia ha prodotto. In particolare i poster sono incentrati sul concetto di distanza di sicurezza interpersonale di un metro, stabilita dal governo per evitare il fenomeno del Droplet, ovvero la trasmissione del virus tramite le goccioline respiratorie. I poster vogliono perciò raccontare la formula dei DPCM, che impongono il mantenimento di un metro di distanza, in modo più accattivante ed originale.

    Covid   Isolation   Distancing  

Stefano Di Ienno

Nato a Pescara il 27/12/1997. Inizia frequentando il Liceo Scientifico, diplomandosi durante l’anno scolastico 2015/2016. Nel luglio del 2019 si laurea con Lode alla Facoltà di Design dell'Università G. D'Annunzio, con indirizzo Product Design. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Design dell'Università degli studi di Firenze. Fa della propria curiosità un punto di forza, è sempre aperto a nuovi stimoli ed esperienze. La frase che lo rappresenta meglio è un pensiero di Achille Castiglioni "Se non sei curioso lascia perdere".
Un metro può bastare Un metro può bastare

Il mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro ostacola le nostre relazioni sociali. Una delle mancanze più importanti è sicuramente quella degli abbracci.

Un metro può bastare Un metro può bastare

Il poster gioca sul concetto del distanziamento interpersonale recuperando uno degli emblemi della nostra vita quotidiana e delle misurazioni, il classico metro avvolgibile da sarta.

Un metro può bastare Un metro può bastare

Il poster rappresenta il concetto di distanziamento sociale e la misura di 1 metro, sottoforma di icona.

Un metro può bastare Un metro può bastare

Il metro viene in questo caso rappresentato in prospettiva, per rendere maggiormente incisiva l’idea del metro che viene incontro all’osservatore.